sabato 7 novembre 2015

sabato 2 maggio 2015

Quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare...

Quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare...
Milano 1 Maggio 2015

"Cosa resterà di questi anni 80", cantava RAF e io invece stamattina mi sono alzato ascoltando la canzone di BATTIATO "Povera Italia" e mentre le note riempivano la stanza mi si sono chiusi gli occhi e la prima cosa che ho visto sono Quei Bravi Ragazzi della Milano del 1 Maggio che hanno dato per l'ennesima volta la riprova della loro deficienza e brutalità...

Non è solito da parte mia scrivere di fatti di cronaca oppure di attualità, quello per Me lo fa Bob Fabiani nella sua rubrica di #attualità io scrivo di cibo e vino di viaggi di scatti fotografici del nostro bel Paese e invece oggi mi sono detto tra me e me perché NO...

Anche IO come FEDEZ voglio avere 5 minuti di gloria ieri il Cantante Rap (cantante parolone....) in un intervista dice testuali parole:
" I DANNI DEI NOEXPO, SONO POCA COSA IN CONFRONTO ALLE INFILTRAZIONI MAFIOSE E LE SPECULAZIONI ECONOMICHE.... GLI EDIFICI IMBRATTATI SONO PROTESTE, NON VANDALISMO...."

Sei il mio IDOLO, adesso esco e vado a comprare tutti i suoi CD, è grazie alle sue parole che sto scrivendo questo articolo sul MIO blog anche se stavo concludendo quello del VINITALY2015 ma poco importa dovevo anche IO avere i miei 5 minuti di gloria e quindi questo articolo lo voglio dedicare al nuovo "MENESTRELLO DEI BLACK BLOC".

Carissimo FEDEZ,

ti scrivo per dirti due cose velocissime:

la PRIMA vergognati perché se non é vandalismo distruggere,  imbrattare incendiare, tirare delle pietre allora da domani mattina visto che la tua musica mi fa schifo incendierò la tua casa, la tua casa discografica, i tuoi inutili dischi e appena scenderai da casa ti inizierò a tirare le pietre.... 

Del resto se Tu giustifichi i fatti di Milano giustificherai anche il NOFEDEZ...

BRAVO sei stato BRAVO menestrello, é questo l'insegnamento che hai dato ai tuoi fan BIANCHI e NERI, la cultura dell'odio e del NO a prescindere  parli di MAFIA di SPECULAZIONI ma che detective ECCEZZIONALE che sei, non mi ero mai accorto di tutto questo ti ringrazio a nome di tutti perché siamo stati ciechi e sordi fino a ieri e grazie alle tue parole e alle azioni dei tuoi allievi abbiamo scoperto che dietro l'EXPO c'è la MAFIA....

La Seconda sei già abbastanza famoso e credo che le tue siano parole che potevi risparmiarti e cercare di dialogare con i tuoi fan e non in maniera diversa ma del resto chissà che tipo di pubblico ti ascolta e ti osserva, di certo non il mio...

Oggi su tutti i social del mondo arrivano immagini, video di quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare e rimango sbalordito da tutto quello che sto leggendo e vedendo, gente che si fa fotografare davanti alle macchine incendiate perché oggi é di moda farsi fare i "serfy" come dice mia MAMMA, oppure il video di quel simpaticone demente che afferma che é giusto incendiare e devastare MILANO, ma a me é rimasta impressa la foto che ho visto sulla pagina di facebook del "Corriere della Sera" dell'abbandonano delle tute nere dei BLACK BLOC per non farsi riconoscere...

...ECCO I MIEI 5 MINUTI DI GLORIA...

SIETE DELLE MERDE...

SI AVETE CAPITO BENE...

SIETE DELLE MERDE...

SIETE DEI VIGLIACCHI...

Non volete farvi vedere in faccia, avete paura delle reazioni della gente normale, oppure avete paura di far vedere al mondo intero chi siete, cosa fate, dove vivete, cosa mangiate cosa ascoltate, cosa non leggete...

MERDEEEEEEEE

Perché sono sicuro al 100% che dietro a quella maschera si nascondono quei figli di  papà repressi con l'Iphone e il macchinone del papi che tutte le mattine si sveglia per andare a lavorare con il padrone, cose viste e sentite da anni....

BASTAAAAAAAA

CAZZO crescete...

Quelle stesse macchine che avete bruciato le avete sotto il culo tutti i giorni, quelle stesse banche che avete imbrattato e devastato vi permettono di andare in giro a comprare con la carta di credito i vostri giochini da RIVOLUZIONARI...

VERGOGNATEVI IMBECILLI SIETE LA VERGOGNA DI QUESTO PAESE E DEL MONDO INTERO....

Scrivete sui muri SOLDI ALLE SCUOLE ma andateci a scuola CRETINI...

Mentre il mondo attorno a noi si sgretola tra un terremoto e l'altro e muoiono migliaia di persone invece di creare solidarietà e amore tra i popoli voi continuate con la vostra finta politica della rivoluzione capitalista indossando NIKE, FELPE firmate e ROLEX, ma non vi VERGOGNATE UN PO DI VOI STESSI...

E poi vi fate grandi con le parole di Rivoluzionari che nella storia hanno combattuto per IDEALI  e per la LIBERTÀ...

Eccola la libertà che ci hanno lasciato quelli prima di noi, eccoli i nuovi rivoluzionari i "NO questo", i "NO quello" mai una volta che vi sento dire SI a quello e questo...

Potete essere contrari all'EXPO ma non potete distruggere una città solamente perche siete contrari ad una manifestazione Internazionale, vi voglio vedere nel 2020 a Dubai come ci arrivate... Con le navi dei pirati?
Vi voglio vedere a gettare bombe e incendiare le palme, quel giorno dell'inaugurazione vorrò esserci ad aspettarvi a braccia aperte perché a differenza delle nostre guardie quelli non vi daranno tempo di mettere sotto scacco la città vi SPARERANNO PRIMA CHE VOI ALZIATE SOLO UNO DEI VOSTRI INUTILI ORBELLI DA RIVOLUZIONARI...

Forse in un futuro prossimo anche Voi entrerete a far parte della Società che oggi distruggete e sono sicuro che andrete a stare nella sala dei bottoni perché tanto la storia si ripete come negli anni 60-70 quando i vostri genitori giocavano a fare i rivoluzionari e oggi guadagnano cifre a cinque zeri, e allora vi riguarderete indietro e farete autoing e direte che eravate giovani, con delle speranze di cambiare il mondo di lottare per l'uguaglianza per la fratellanza e per la libertà....

Ecco chi sono Quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare dei repressi e criminali che si nascondono dietro una tuta nera per non farsi riconoscere dal vicino perché gli hanno incendiato la macchina ma del resto quello è un CAPITALISTA...

Non dobbiamo lamentarci delle parole di Alfano oppure di quelle di Renzi perché  è solamente colpa nostra se siamo arrivati a tutto questo, oggi noi siamo i figli di un mondo senza regole e dignità, dove l'apparire è meglio dell'essere, dove rubare è un pregio, è figo è di moda, non ci accontentiamo più di nulla, vogliamo sempre qualcosa in più, non siamo mai contenti e allora facciamo in modo che tutto quello che ci circonda è sbagliato è mafia è brutto è cattivo, ma basta avete rotto il CAZZO TUTTI ne abbiamo le PALLE piene dei vostri NO abbiamo voglia di tornare ad essere importanti, abbiamo voglia di far vedere al mondo che non siamo solo PASTA E MAFIA ma siamo quelli delle eccellenze enogastonomiche, delle arti, dei cervelli in grado di cambiare il mondo con un fiore no con un bastone, del bello, dell'amore tra le persone e le cose...

EXPO forse non sarà tutto rosa e fiori ma del resto sono secoli che in questo paese si insabbiano le cose e si va avanti a mazzette e allora provate per una volta e vedere il lato bello delle cose invece di stare sempre a giudicare il prossimo, alzatevi dalle vostre poltrone e andate a fare una passeggiata nel parco con i vostri figli BLACK BLOC e dategli un bacio sulla fronte e insegnate loro che solo l'amore per il prossimo potrà aiutare il mondo a cambiare...

SONO GIÀ PASSATI I 5 MINUTI DI GLORIA...

Vi voglio lasciare con una frase che dico sempre a tutti i miei più cari amici 

"LA CULTURA SALVERÀ IL MONDO DALLE ROVINE".

Ci vediamo all'EXPO tra un padiglione e l'altro...

NON MI FATE PAURA DEMENTI CON LA TUTA NERA...

Scritto da Massimo Fabiani
Immagini prese qua e là sui Social.

sabato 28 marzo 2015

Vinitaly 2015

Nei prossimi giorni potrete leggere sul Mio Blog le mie riflessioni sulla 49ma Fiera del Vinitaly di Verona...

I migliori Vini Nazionali degustati insieme al mio staff.

I migliori Vini Internazionali degustati insieme al mio staff.

Quello che non CI PIACE e quello che CI È PIACIUTO...

A presto...

Massimo Fabiani
BOTTEGA 47

sabato 7 febbraio 2015

Lo Chef al Mercato e Mixoligy al Mercato

http://flipagram.com/f/QTi6cjffiH #flipagram#lochefalmercato e #mixologyalmercato... #bottega47 e #maichan al #mercatodelleerbe a #bologna ♫ Musica: A Sky Full of Stars - Coldplaycreato tramite @flipagram

martedì 3 febbraio 2015

#bollicineedintorni di Sara Tomei

Vi è mai capitato di sentirvi vuoti e di cercare negli altri le attenuanti per sopperire a questo vuoto?

O meglio…

Vi siete trovati a pensare che non vi basta mai quello che avete finendo per dare la responsabilità della vostra continua insoddisfazione a fatti, cose e persone?

Vi siete mai chiesti :

“se lui/lei facesse questo sarei finalmente felice”...

“se ottenessi questo allora starei bene”...

Scuse, su scuse e ancora scuse...

Quando impareremo che la responsabilità di tutto ciò che ci accade è nostra e che solo noi possiamo colmare i nostri vuoti?

Quando riusciremo ad essere meno lussuriosi?

No non vi confondete...

La “lussuria” non è solo quella dei 7 peccati capitali o per dirla con le parole di Dante:
“ i peccator carnali, che la ragion sommettono al talento”...
bensì la continua ricerca  di nuove esperienze e nuove emozioni che ci facciano sentire “vivi”...
E' una ricerca irrequieta dell’assoluto e spesso si rimane  delusi.

Spesso , non sempre…

Proviamo ad applicare questa forma di lussuria al mondo dei vini...
Il risultato secondo me è ottimo, anzi è “Simon Boccanegra” enoteca-ristorante di Firenze...

Sabato sera...
Passeggiando per le vie di Firenze l’imperativo era “ciccia & buon vino”; quel giorno però mi sentivo particolarmente esigente (o lussuriosa?! ) e non mi bastava mangiare una succulenta carne accompagnata da un sanguigno calice di vino, volevo di più, volevo un locale intimo ma non troppo, tranquillo ma non vuoto, caratteristico ma non troppo comune, chiunque dopo 10 minuti  mi avrebbe già mandata a quel paese ma per fortuna chi era con me ha saputo essere estremamente paziente e altrettanto esigente.

E finalmente alle 21.30 circa abbiamo trovato il nostro locale.

Luci basse, calde e accoglienti illuminavano la piccola sala  adibita ad enoteca, sapientemente divisa dal resto del  ristorante da un corridoio con qualche tavolino e luci ben più decise.

La particolarità della nostra enoteca è quella di essere soppalcata dando così la possibilità a chi volesse maggior intimità e un tocco di romanticismo di cenare a uno dei 3 tavoli “di sopra”.

Il menù è ben assortito e la carta dei vini ha le idee chiare e decise, poca scelta ma di notevole qualità; dato che la “gola” è un altro dei vizi a cui non riusciamo a rinunciare scegliamo una splendida fiorentina da 1,2 Kg che avrebbe fatto venire l’acquolina in bocca anche a un vegetariano e un filetto di cinta senese accompagnato da cipolle in agrodolce con riduzione di aceto balsamico e indivia al forno, una cosa cosi buona e perfettamente equilibrata credo di non averla mai mangiata prima.

E il vino?

Beh che dire… con quella sua aria aristocratica e lo sguardo deciso “Il Grigio” Chianti Classico Riserva tenuta San Felice 2010  faceva proprio al caso nostro!

Non sono un tecnico ne tantomeno un’esperta ma credetemi se vi dico che dovremmo tutti avere in casa una cassa di questo vino.

Se avrete la fortuna di berlo soffermatevi sui profumi, fate roteare il calice, avvicinate il naso e inspirate il bouquet di odori meraviglioso appena sprigionato che spiana la strada a sapori degni delle migliori aspettative…

Tutto è equilibrio, tutto è armonia, tutta la bottiglia viene bevuta in un batter d’occhio!

La carne si scioglie in bocca, il vino la ripulisce ma con rispetto e subito dopo hai voglia di mangiare un altro boccone e bere un altro sorso: questa è musica, questo è piacere.

Il tempo passa senza che ce ne accorgiamo e la cena si conclude con uno spettacolare tiramisù e il dispiacere per essere già arrivati alla fine di questa golosissima serata.

Felice di essermi goduta i piacere della vita con la persona che rende ogni mio giorno degno di essere vissuto...

Ristorante-Enoteca “Simon Boccanegra” (FI)
Il posto ideale se volete passare una serata intima e goduriosa senza badare a spese!

Scritto da Sara Tomei
Foto scattate da Sara Tomei

mercoledì 7 gennaio 2015

#bollicineedintorni di Sara Tomei

"UNA FAVOLA PER NATALE"
 
Le parole, i bigliettini, i regali, lasciano spesso il tempo che trovano...
lo hai detto te ma vedi, è piu forte di me, esprimo quello che sento scrivendo e ho troppe cose da dirti per non dare loro una voce.

Ti chiedo scusa se sarò a tratti sdolcinata e banale ma le dita battono sulla tastiera che è una bellezza, è il cuore che parla e ho bisogno che tu lo ascolti. 

Molte volte abbiamo sottolineato il fatto che il vino non è semplice degustazione di una bevanda rossa o giallo paglierino quanto piuttosto un mondo di sensazioni che si sprigionano davanti ai nostri occhi, nel naso, sul palato e che scaldano i nostri cuori.

Si i nostri cuori…
e quello che sto per raccontare è l’ennesima magia che il vino è stato in grado di fare, è il racconto di una storia d’amore nata grazie all’incantesimo e al fascino che solo questo mondo puo creare...

Gennaio 2014

C’era una volta una sera in palestra, c’era una volta un ragazzo che chiede a un’altra ragazza:

“ Scusa ma te hai fatto il corso alla Fisar?”

c’era una volta lo stupore negli occhi di lei  quando lui  che per giorni la seguiva con lo sguardo le ha finalmente rivolto parola.

( E’ inutile che dici di no mi seguivi con lo sguardo alla grande!)

“Si ho fatto il corso l’altro anno e sono sommelier”

Si scoprì che  lui aveva  appena iniziato a frequentare la Fisar e grazie a questo aveva stretto nuove  amicizie tanto da fare spesso serate extra-lezioni con alcuni corsisti.  
Furono sufficienti poche altre parole e lo scambio dei contatti Facebook e telefono affinchè anche  lei facesse parte di questo nuovo gruppo...

La prima uscita tutti insieme fu presso il ristorante/enoteca  la Biscaggina che quel giorno aveva organizzato un pranzo con degustazioni di vini e distillati, giornata senza troppe pretese e alla portata di tutti soprattutto dei nuovi corsisti che non vedevano l’ora di sperimentare le prime nozioni apprese durante  quei pochi mesi.

I giorni passarono e i due non perdevo mai l’occasione per scambiarsi messaggi, battute e tante risate...

erano belli  i loro sorrisi, venivano dal cuore...

7 Febbraio 2014

Galeotta fu una serata con gli amici di Lei che lasciò spazio alla passione e al desiderio.
Come in tutte le storie d’amore che si rispettino  le ombre non tardarono ad arrivare e in questo caso i problemi iniziarono con le cicatrici che  una precedente storia aveva lasciato sulla pelle di lui... "16 anni e la fine circa 5 mesi prima del nuovo incontro"
Come si puo pensare che lui sia pronto a rimettersi nuovamente in gioco?
Lei lo sa, lo ha  capito, dopo aver mandato giu tanti bocconi amari aveva trovato il modo per stargli accanto senza chiedergli niente di piu di quello che lui era in grado di darle, senza forzarlo ma seguendo sempre i suoi ritmi e cercando di prendere solo il bello che quel ragazzo meraviglioso le stava dando.

Non passava giorno in cui non struggeva per vederlo, il tempo con lui non  bastava mai ma ne faceva tesoro e ogni volta tornava a casa con il sorriso che tanto le piaceva regalargli… 
si perche  di fronte alle difficoltà si può scegliere di lasciarsi sopraffare e scadere nel pessimismo oppure si possono affrontare a testa alta, carichi di energia positiva che potrà solo ritornarci indietro.

L’amore è  dare senza chiedere niente in cambio, cosi disse un saggio,  e lei ha sposato a pieno questa filosofia di vita  con una sola sfumatura:

"l’amore è dare senza chiedere niente in cambio perche la gioia del dono è essa stessa un regalo per chi lo ha fatto".

E cosi ha scelto lui nonostante le mille difficoltà, ha scelto di vivere i colori  con i quali lui dipingeva  le sue giornate, ha  scelto di sentirsi il cuore colmo di gioia fino a scoppiare per ogni suo abbraccio, per ogni suo piccolo gesto,per ogni suo bacio.

Ha scelto lui perché le ha cambiato la vita, con la sua maturità e i suoi valori in poco tempo l’ha  fatta crescere;  grazie ai sentimenti che  con  il tempo ha iniziato a provare per lui ha capito che  anche  lei, cosi insicura e scettica, poteva essere in grado di desiderare una famiglia.

Lei sa che lui non  prova  i suoi stessi sentimenti ma crede fermamente nella loro storia,  crede in quello che provano ogni volta che  sono insieme, crede che quello che  stanno vivendo è niente in confronto a quello che hanno ancora  da vivere...
hanno cosi tante  cose da condividere, cosi tante  risate da fare e cosi tanti baci da  scambiarsi...  
Non li rincorre  nessuno, nessuno chiede a lui  di provare adesso piu di quello che  sente, lei sta facendo tesoro di ogni suo piccolo cambiamento, è felice e lui la rende felice  ogni giorno sempre di piu.

I mesi passano, gli alberi da  secchi e spogli iniziano a mettere le prime foglie e i germogli colorati,  la fredda tramontana che nella mia Livorno soffia prepotentemente sulle guancie arrossate della gente lascia il posto al caldo sole, alle giornate di mare, agli aperitivi fino a tardi e alle biciclette che tornano a girare sul lungomare e per le strade della bella città.

I due vanno avanti, un passo dopo l’altro, quasi in punta di piedi, vedono passare i mesi e fanno finta di non accorgersene...
è l’equilibrio che serve ed è quello che stanno silenziosamente cercando.

Equilibrio che durante le tante serate insieme stenta ad esserci... ma in questi casi è l’alcool a dettare legge e allora  via con degustazioni di Rhum Malteco a casa di lui, musica a tutto volume e persone a ballare sul tavolo...
è gioia alla stato puro, è leggerezza e passione, è svegliarsi al mattino, aprire gli occhi e realizzare che si, è la tua testa quella che martella e che si, è lui la persona che avresti voluto trovare esattamente li dov’è adesso..

al tuo fianco...

Una sera di Novembre i due scoprirono per caso una piccolissima enoteca nel cuore  di Milano :  

“La Cieca” .

In pratica hai la possibilità di fare degustazioni di vini alla cieca appunto, si possono fare domande all’oste ma lui puo solo rispondere  si o no e se indovini le caratteristiche dei vini non pagherai quello che hai consumato...

Secondo voi potevano tirarsi indietro?

Visto com’è andata forse era meglio di si mi viene da dire!

Esperienza interessante...

Un Riesling+Gewurztraminer dell’Alto Adige è diventato uno Chardonnay con un po di Malvasia e un tocco di Trebbiano del Centro Italia, l’oste secondo me non sapeva se ridere o se piangere, nel dubbio ha affogato i dispiaceri nel suo calice di vino rosso.

Non contenti della prima figuraccia hanno tentato con il rosso: esame visivo, esame olfattivo, esame gustativo, occhi sgranati e risate imbarazzate... non ce  la possono fare nemmeno stavolta! Barbera biologico e biodinamico, pagano il conto e escono sconfitti...
almeno i prezzi erano davvero molto modesti!

Potrei stare ore e ore a raccontare ogni minimo particolare di questa storia,  tutto è scolpito nella mia mente e custodito gelosamente nel mio cuore...
è li che lui si trova ed è li che resterà sempre.

Penso che non si può promettere alla persona che ci sta accanto che non ci saranno giorni bui, che sarà sempre  una bellissima favola.

Penso che si può promettere noi stessi, si può scegliere di affidare il nostro cuore all’altra persona impegnandoci sempre a fare del nostro meglio per renderla felice e per rendere ogni giorno insieme degno di essere vissuto.

Dedicato a te sulla note  degli U2  All I want is you  

Scritto da Sara Tomei
Foto di Sara Tomei