giovedì 14 aprile 2016

VINITALY 2016, è tempo di bilanci...

La mia sfida è la nostra sfida!

Si è  chiusa ieri a Verona la cinquantesima edizione di Vinitaly con il record di 4.100 espositori e oltre 130 mila operatori, confermandosi ancora una volta una vetrina i teressante per il vino italiano...

"VINTA LA SFIDA DELLA QUALITÀ?"

130MILA OPERATORI
50MILA DA 140 PAESI
28MILA TOP BUYER ACCREDITATI
BENE ANCHE IL ‘FUORI SALONE’ VINITALY AND THE CITY CON 29MILA PRESENZE

Direi proprio di sì...

 Nella top ten dei buyer esteri in crescita Stati Uniti (+25%), Germania (+11%), Regno Unito (+18%), Francia (+29%), Canada (+30%), Cina (+130%), Giappone (+ 21%), Paesi del Nord Europa (+8%), Paesi Bassi (+24%) e Russia (+18 per cento).

In crescita buyer e affari, con visitatori sempre più qualificati.
È la cifra di Vinitaly 2016 che chiude oggi con 130mila operatori da 140 nazioni e ha visto superare lo storico record di 100mila metri quadrati netti espositivi, prima rassegna al mondo per superficie con più 4.100 espositori da più di 30 Paesi.
Quasi 50mila le presenze straniere, con 28mila buyer accreditati dai mercati internazionali in aumento del 23% rispetto al 2015, grazie al potenziamento delle attività di incoming di Vinitaly e del Piano di promozione straordinaria del Made in Italy.

Il fuori salone Vinitaly and the City ha registrato 29mila presenze, interpretando la strategia di diversificazione dell’offerta per gli operatori professionali a Vinitaly, da quella rivolta ai wine lover, appassionati e giovani con degustazioni, spettacoli ed eventi culturali nelle piazze del centro storico di Verona.

«L’obiettivo era quello di dare un segnale chiaro alle aziende espositrici e ai visitatori, per fare in modo che la 50ª edizione di Vinitaly fosse quella che proiettava la rassegna nei prossimi cinquant’anni...
– commenta il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese –.

L’aver saputo mantenere la parola data e creare un format che ha soddisfatto in pieno le attese, sia per il wine business in fiera sia per il wine festival in città, con una edizione di Vinitaly and the City dai grandi numeri, è motivo di orgoglio e di impegno per migliorare ulteriormente il prossimo anno».

«Questa edizione è stata l’occasione, inoltre, per celebrare la storia di una manifestazione che da 50 anni promuove nel mondo il vino italiano e la sua cultura – continua Danese –. Per la prima volta, infatti, un Capo dello Stato ha inaugurato ufficialmente Vinitaly.
Il Presidente Mattarella ha ricordato la funzione del Vinitaly quale “vettore e simbolo della qualità vitivinicola italiana, apprezzata nel mondo”, nell’ambito di un progetto di “internalizzazione e sostegno dell’export verso nuove aree di consumo”».

Vinitaly 2016 ha ricevuto lunedì la visita anche del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha discusso degli sviluppi delle vendite digitali del vino, insieme a Jack Ma, fondatore di Alibaba, il colosso dell’e-commerce cinese che proprio da Verona ha lanciato il 9 settembre la Giornata del vino in Cina. Con loro anche il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina, che nella giornata conclusiva ha organizzato in fiera il Forum dei ministeri europei dei principali paesi a vocazione vinicola.

«Da questa edizione emergono segnali interessanti sia dall’estero che dal mercato interno – spiega il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – confermando la capacità del Salone di interpretare le tendenze, mettere a frutto il lavoro di internazionalizzazione e capitalizzare esperienze importanti, come la realizzazione del Padiglione del Vino ad Expo 2015.
In particolare, a questo Vinitaly, aumentano in modo significativo, ed in ordine di rilevanza quantitativa delle presenze, i buyer da Stati Uniti (+25%), Germania (+11%), Regno Unito (+18%), Francia (+29%), Canada (+30%), Cina (+130%), Giappone (+ 21%), Paesi del Nord Europa (+8%), Paesi Bassi (+24%) e Russia (+18 per cento). Dati positivi anche dal fronte interno, con gli operatori dal Centro e Sud Italia cresciuti mediamente del 15 per cento».

Nei quattro giorni, oltre agli incontri b2b, si sono tenuti più di 300 appuntamenti tra convegni, seminari, incontri di formazione sul mondo del vino. In primo piano, come ogni anno, le esclusive degustazioni, tra cui quella della Vinitaly International Academy che ha ricordato la figura di Giacomo Tachis, uno dei più grandi enologi italiani recentemente scomparso.

In contemporanea a Vinitaly, si sono svolte come ogni anno, Sol&Agrifood, la manifestazione di Veronafiere sull’agroalimentare di qualità (www.solagrifood.com), ed Enolitech, rassegna su accessori e tecnologie per la filiera oleicola e vitivinicola (www.enolitech.it).

Sono stati 2.357 i giornalisti accrediti da 47 nazioni che hanno seguito la manifestazione.

Ci vediamo per la 51ª edizione di Vinitaly che sarà in programma dal 9 al 12 aprile 2017.

Volevo ringraziare tutti ma proprio tutti per la splendida accoglienza che avete avuto per Me in questi giorni così intensi...

Mi prendo qualche giorno per riflettere e per mettere insieme tutti gli appunti e le foto e le sensazioni per questa manifestazione che mi ha dato veramente tanto in tutti i punti di vista...

Con affetto!
Massimo Fabiani

Foto Massimo Fabiani

lunedì 11 aprile 2016

Vinitaly 2016 Cronache Veronesi di Massimo Fabiani...

Verona 10.04.2016

Al via oggi la 50ª edizione del Salone, fino a mercoledì 13 aprile a Veronafiere

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA INAUGURA IL 50° VINITALY DI VERONA

«RASSEGNA CHE È RIUSCITA A FAVORIRE LA CRESCITA DI UN GRANDE PRODOTTO ITALIANO»

 

Alla cerimonia di inaugurazione presenti il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il Governatore della Regione del Veneto, Luca Zaia e il sindaco di Verona, Flavio Tosi.

 

Verona, 10 aprile 2016. «Vinitaly compie cinquant’anni, e sono lieto di essere oggi qui per inaugurare, insieme a voi, un’edizione così importante di questa rassegna, che è riuscita nel tempo ad accompagnare, interpretare, favorire la crescita di un grande prodotto italiano, divenuto sempre più vettore e simbolo della nostra qualità, apprezzata nel mondo». Con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto nell’Auditorium Verdi di Veronafiere, per inaugurare il 50° Vinitaly, Salone internazionale del vino e dei distillati, in programma fino a mercoledì, con 4.100 espositori italiani ed esteri e buyer provenienti da più di 140 nazioni (www.vinitaly.com).

«Dal tempo in cui Verona decise di promuovere le prime Giornate del Vino italiano – ha proseguito il Capo dello Stato – si è avviato un cambiamento profondo, che ha riguardato tanto le produzioni agroalimentari e vitivinicole, il loro mercato, l’organizzazione d’impresa, quanto la società circostante, il rapporto con la natura e il territorio, la cultura del cibo e, dunque, il legame tra i prodotti della terra e la nostra stessa civiltà. Proprio la capacità di guidare l’innovazione è stata il segno più incisivo di questo percorso compiuto dai produttori di vino italiano».

La strada percorsa in questi 50 anni da Vinitaly, nel segno dell’internazionalità del sistema vitivinicolo italiano è stata fondamentale, come ha sottolineato il Presidente della Repubblica, che ha parlato in un Auditorium gremito. «Bene ha fatto Vinitaly a mettere a tema, quest’anno, l’internazionalizzazione e il sostegno all’export – ha detto il Presidente Mattarella –. Mi auguro che la vostra esperienza e la vostra struttura possano essere di supporto per sinergie italiane e per la rete delle nostre aziende, proiettate verso nuove aree di consumo, facendo ancora di più Sistema Italia. L’esperienza del settore fieristico, quando è sorretta da un progetto – è stato il caso di Expo2015, è il vostro caso –, e ha alle spalle un retroterra di imprese sane, è preziosa per le attività di promozione di ogni comparto».

A dare il benvenuto, oggi, al Capo dello Stato è stato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, insieme al direttore generale, Giovanni Mantovani. «La presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’anno del cinquantesimo di Vinitaly è per noi un riconoscimento molto importante – ha esordito Danese –. In questi 50 anni Vinitaly si è affermato come uno dei brand fieristici più conosciuti a livello mondiale: un risultato reso possibile dalle migliaia di aziende vinicole che hanno sempre creduto in questa manifestazione, eleggendola tra gli appuntamenti imprescindibili, utili ad alimentare la crescita qualitativa ed economica e, soprattutto, in grado di supportare l’affermazione di questo settore nel mondo».

Nel 1967, dall’intuizione di Angelo Betti, a Verona nascevano Le Giornate del Vino Italiano e, con esse, il Vinitaly. «Da allora – ha ricordato il presidente di Veronafiere – il Salone ha accompagnato e scandito l’evoluzione di un Paese che proprio attraverso il vino ha saputo farsi conoscere ed apprezzare in tutto il mondo. Nel 2015 le nostre esportazioni vitivinicole hanno superato i 5,4 miliardi di euro, in crescita di oltre il 5% sul 2014».

In questi giorni Verona è la capitale non solo del vino di qualità, perché il Paese – ha continuato Danese -«ha sviluppato anche una importante industria manifatturiera al servizio del comparto, rappresentata all’interno del Vinitaly dalla rassegna Enolitech, dove troviamo, in questi giorni, anche Sol&Agrifood, manifestazione dedicata all’olio extravergine d’oliva e all’artigianalità dell’alimentare italiano».

 

Sinergie e internet sono le strade da percorrere, secondo Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, presente questa mattina alla cerimonia inaugurale. «Per vincere sul mercato dobbiamo fare rete. Una delle vie più dirette e senza confini è proprio il web. La sfida digitale riguarda tutti, anche lo Stato – ha affermato Martina –. Ecco perché nei prossimi giorni, nello spazio Mipaaf a Vinitaly, porteremo a confrontarsi con le nostre aziende vitivinicole gli esperti dei più grandi soggetti del web, provando a rendere evidenti le opportunità che si possono aprire. Come Ministero siamo anche gli unici al mondo ad aver chiuso accordi con piattaforme internazionali del web, per garantire ai nostri marchi geografici la stessa tutela dei grandi brand commerciali contro il falso».

Si prosegue anche nel versante della sburocratizzazione. «Siamo attivi sul fronte della semplificazione, come dimostra l’attivazione del registro telematico del vino – ha reso noto il ministro –. Saremo l’unico Paese ad avere i dati sulla produzione vinicola in tempo reale. Ancora una volta il modello italiano fa scuola, perché il settore vitivinicolo è l’emblema del nostro saper fare, in grado di esprimere i valori e celebrare le tradizioni dei nostri territori; con oltre 500 vitigni coltivati siamo la patria della biodiversità. Nel 1986 lo scandalo del metanolo ha rischiato di compromettere la nostra credibilità, ma l'Italia ha saputo reagire e le parole chiave di quel rinascimento sono state qualità e controlli. Il mondo ci guarda e siamo pronti a scrivere nuove pagine di successo».

Ripercorre sinteticamente gli ultimi cinque lustri del vino il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante il suo intervento: «Basta guardare a com’era il mondo del vino 50 anni fa per capire la tenacia dei produttori e vedere quanta strada è stata fatta. Vinitaly non avrebbe potuto svolgersi altrove – ha riconosciuto il governatore –. Con 52 vini a denominazione, 28 Doc, 14 Docg e 10 Igt, il Veneto è il primo esportatore nazionale. L’export vale un miliardo e 700 milioni e ci sono due milioni di persone che lavorano nel comparto. Ma è fondamentale affrontare la sfida della burocrazia».

 

«Qui c’è l’Italia che, come ha ricordato il presidente Danese, rappresenta al meglio il Made in Italy e l’italianità dei produttori e dei trasformatori nel vino e nell’agroalimentare – è stato il saluto il sindaco di Verona, Flavio Tosi –. Il Veneto è la prima regione in Italia per produzione ed esportazione, così come Verona è la prima provincia. Dunque questa fiera si trova nel posto giusto, nel momento giusto. Verona rappresenta le bellezze artistiche e architettoniche, un patrimonio che nessuno ci può eguagliare, insieme a produzioni straordinarie nel settore agroalimentare».

È stato veramente emozionante il mio primo giorno da operatore...

Ci vediamo tra i Padiglioni del Vinitaly...

Foto di Ennevi_Veronafiere e Massimo Fabiani

mercoledì 30 marzo 2016

Vinitaly 2016

Verso il Vinitaly

Dritte e curiosità in anteprima da Massimo Fabiani, uno dei nostri inviati al Vinitaly, a Verona da domenica 10 a mercoledì 13 aprile 2016.

Fino ad oggi, non mi sono mai pronunciato prima del Vinitaly, ma dopo le vostre numerose sollecitazioni, eccomi qua!

Chi mi conosce sa che ho sempre parlato di "piccole" realtà, spesso sconosciute, tanto da non avere spazio nella grande vetrina veronese. Nonostante tutto ho cercato di selezionare, per questa manifestazione che ho sempre amato, alcune eccellenti chicche enologiche.

Il mio percorso è sempre stato privo di preconcetti e rivolto alla qualità. Infatti la manodopera, la passione e l'amore per la natura da parte di chi sta in prima linea, sono le cose che più contano in una Cantina piccola o grande che sia per ottenere un grande prodotto.

Come sempre sono consigli e per come la vedo io, i nomi che metto in evidenza, rappresentano solo una piccola selezione di ciò che di straordinario si può trovare in fiera.

Per quanto criticato, il Vinitaly raccoglie e accoglie grandi eccellenze e ciò che io mi diletto a fare è solo condividere con voi la mia esperienza diretta.

Sono scelte legate a ricordi e a viaggi che ho avuto il piacere di fare in questi ultimi anni, il mio legame personale a un territorio, le doti umane di un produttore, la sensibilità, l'umiltà e il profondo rispetto per il proprio lavoro e la propria terra. Ne avrei potuto elencare tanti altri che in questi anni mi hanno dato la possibilità di crescere e diventare quello che sono, ma credo che poi ognuno di noi sceglierà il suo percorso con il calice in mano.

E' bello pensare al Vinitaly come a un condizionamento emotivo-emozionale, a prescindere da voti e premi, numeri o prestigio, perché ogni fonte di curiosità, ogni stimolo a scoprire, assaggiare e vivere ancora e ancora nuove realtà è il vero piacere del vino...

Tra questi Vini, inoltre, ce ne sono alcuni che hanno segnato gli ultimi mesi della mia vita, accompagnandomi in una nuova avventura della quale vi parlerò nei prossimi giorni...

Ci vediamo in giro per gli stand del Vinitaly...

Vi lascio con una frase che mi piace ricordare sempre in questi giorni ogni volta che ho la possibilità di parlare e degustare del vino...

NULLA IN NATURA E' SENZA RAGIONE 
Leonardo da Vinci

Massimo Fabiani
bottega47.blogspot.com

Ecco cosa non potete perdervi:

- La Valentina - Pad 12 Stand H2;

- Azienda Agricola Emidio Pepe - Pad 8 Stand F8-H10-20;

- Francesco Bellei - Pad 1 Stand D1;

- Paltrinieri Giancarlo - Pad 1 Stand D 1;

- Perusini  - Pad 6 Stand B9;

- Le Vigne di Zamo' - Pad 7 stand D7;

- Le Rose - Pad 9 stand C4;

- Paolo e Noemia d'Amico - Pad 8 stand I6;

- Barone Pizzini - Palaexpo stand D16-D17;

- Fattoria Olmo Antico - Pad 6 stand E 2;

- Monsupello Eredi di Boatti Carlo Società Agricola - Pad 7 stand B1;

- Le Potazzine - Pad 9 stand A7;

- Duemani - Pad 9 stand C4;

- I Balzini - Pad 9 stand A15;

- Il Macchione - Pad 9 stand D12-D13;

- Istine - Pad D stand E4;

- Fattoria Sardi - Pad 8 stand F8-H10-67;

- Maso Thaler - Pad 6 stand A2-A3;

- Arnaldo Capraia - Pad 7 stand B6;

- Scacciadiavoli - Pad 2 stand A9-F9;

- Es - Gianfranco Fino - Pad 11 stand G4/40;

- Duca di Dolle- Pad 8  stand I2-I3;

- Piccoli Daniela Soc. Agricola S.S di Tommasini Veronica e C. - Pad 8 stand H2-H3;

- Giovanni Ederle - Pad 8 stand B8-E9;

- Vasari 1628 Sicilia stand H-119

 

venerdì 19 febbraio 2016

Anteprima del Vino Nobile 2016

Anteprima del Vino Nobile 2016

Febbraio Duemilatredici

La degustazione dell'annata mi portó a conoscere ogni singolo produttore.
Ho deciso di raccontare questa nuova avventura a modo mio, come ho sempre fatto ogni volta che ho iniziato un nuovo viaggio.

Lo faró partendo da "dietro le quinte" dando priorità a coloro che, giorno dopo giorno, dedicano il loro tempo a far nascere un prodotto che sia degno del nome che porta. 

Provo affetto e amore per tutti quelli che amano il proprio lavoro, forse è proprio per questo che in questi giorni mi hanno accolto come fossi un loro amico.

Emozione, questo ho provato entrando dalla porta centrale della Fortezza di Montepulciano. Le gambe mi tremavano e la mente ritornava a quei giorni tra i banchi di assaggio.

La prima mezz'ora è stata veramente difficile; poi il passato è diventato presente e la degustazione dei vini è stata veramente interessante.

Mi preme innanzitutto dare alcuni accenni sull'annata 2013, prima di passare al parere mio personale.

L'inverno del 2013 fu caratterizzato da temperature abbastanza rigide, accompagnate da piogge costanti e abbondanti. 

La primavera è  stata molto bizzarra, con piogge forti ma distanziate tra loro con temperature nella norma, tale da consentire un' adeguata gestione dei vigneti. 

Il mese di Marzo ha fatto registrare temperature nella norma permettendo al Sangiovese il germogliamento attorno alla prima/seconda decade di aprile. 

A Maggio le piogge e le temperature sono state al di sotto della media e hanno portato un rallentamento di tutte le fasi di sviluppo delle piante.
A giugno la fioritura e invaiatura in Agosto.

A settembre le temperature diurne sfiorarono i 28-30 gradi e le marcate escursioni termiche hanno consentito alle uve un'accelerazione nella maturazione. 

Quindi le uve si presentarono con una discreta concentrazione zuccherina, buona acidità e dotazione di polifenoli. 

La vendemmia inizió verso il 20 di Settembre fino alla prima settimana di Ottobre.

In conclusione l'annata 2013 è interessante, con un grado alcolico nella media, buone acidità e con dei pH leggermente elevati, ottimi i colori, buoni i profumi e discretamente strutturati, con tannini abbastanza morbidi, i vini dovrebbero risultare eleganti e profumati con buone acidità tipici del vitigno....

                Sarà veramente così?

I miei banchi di Assaggio...

AVIGNONESI
Settore Est

I miei primi approcci storici con il Nobile in passato furono con le Grandi Annate di AVIGNONESI. 

Ricordo, come se fosse oggi, le prime grandi degustazioni di questo splendido vino a cui devo l'amore che provo per questo vitigno.

Ma veniamo all'annata 2013...

Sangiovese in purezza.
Il colore è splendido, al naso i sentori tipici di frutta a bacca rossa e sottobosco, al palato risulta elegante e strutturato e anche piacevolmente persistente. Veramente un vino ben fatto e capace in futuro di dare il meglio di se stesso grazie ai suoi tannini vellutati e rotondi.... 🔴🔴#vinoottimo
Da applausi la degustazione Grandi Annate 2012. Il colore è rosso rubino, al naso si sente distinto il profumo di frutti a bacca rossa e prugne, con un finale di rosa selvatica. Le barriques non sono invadenti e rendono questo splendido prodotto piacevole in bocca con una notevole persistenza... 🔴🔴🔴#vinosplendido
In questi ultimi tre anni l'Azienda è tornata nell'olimpo del Nobile...
In una sola parola: BRAVI!

BINDELLA
Settore Sud

C'e  stato sempre un grande amore tra Me e i vini di Bindella e tutto nasce proprio durante quell'Anteprima del 2013. Non facevo altro che andare da Francesca e Giovanni a prendere bicchieri su bicchieri di Sauvignon Blanc.
Proprio così!
Mentre tutti degustavano il nobile, io ero incentrato sul loro bianco...

In tutte questi anni ho sempre seguito il loro cammino enologico e devo confermare la mia vecchia intuizione che questa Azienda avrebbe raggiunto altissimi standard qualitativi.

Ho degustato il Sauvignon Blanc  annata 2015, un vino eccezionale, con un colore splendido e un naso con sentore di frutta della passione e ginepro che rispecchiano questo vino da sempre. In bocca, pur essendo appena imbottigliato, risulta rotondo e persistente con una nota minerale ben marcata...🔴🔴#vinoottimo.
La sera stessa, al ristorante Il Borgo, ho degustato anche l'annata 2014 🔴🔴🔴#vinosplendido, non posso proprio farne a meno!

Del Nobile ho assaggiato Bindella 2012 e I Quadri 2013. 

Del primo apprezzo sempre lo straordinario equilibrio tra i vitigni tipici del territorio. Un nobile con caratteristiche olfattive ben precise sia al naso che in bocca. La frutta a bacca rossa si sprigiona in bocca con tutti i loro profumi e gusti. Nel finale si sentono note balsamiche e un ottimo equilibrio del tannino. Un vino piacevole e un' ottima annata.
🔴🔴#vinoottimo 

Cosa dire del 2013 I Quadri; tra tutte le nuove annate degustate, questa mi è sembrata la più equilibrata. Sangiovese in purezza, il colore è  splendido e come dice sempre Giovanni è così come deve essere al naso, il tipico sentore di frutta a bacca rossa con note balsamiche e piccanti. Un vino corposo, un esplosione tipica del territorio; qui il Prugnolo Gentile raggiunge i suoi massimi livelli... 🔴🔴🔴#vinosplendido

Nel finale abbiamo degustato il Vallocaia dalla bottiglia di 1,5L  annata 2010. Mi sono perso nel bicchiere, chiudevo gli occhi e vedevo ben nitido nella mia mente i filari di sangiovese e colorino nella zona di Argiano e tutto il loro processo in cantina. Un vino che sprigiona emozioni!  Elegante, con note di frutta a bacca scura con un tannino fine e elegante...
💛#vinoemozionante

Se percaso siete in quelle zone non potete non fare un salto in cantina!

BOSCARELLI
Settore  Sud

D'obbligo è la degustazione del Boscarelli.

Fin dai miei primi passi come Direttore Commerciale per Corte alla Flora, l'azienda Boscarelli nella mia mente era un punto di riferimento per lo splendido lavoro che compiono in Italia ed in Europa.

Durante le varie manifestazioni ed i miei innumerevoli  viaggi in lungo e in largo nel nostro bel paese, ogni qualvolta che ho avuto la possibilità di parlare con Luca e Nicolò, la mia stima si è sempre rinnovata.
Per la loro pacatezza, eleganza e professionalità.
Caratteristiche che si riflettono nel loro Nobile. 
Ho degustato il Nobile 2013 e la Riserva. Due ottimi vini, equilibrati sia al naso che in bocca. Tipici i sentori del sangiovese che cresce tra i filari di Cervognano sentore di bacca rossa ben nitida, in degustazione il colore è splendido e in bocca è rotondo e persistente...
🔴🔴#vinoottimo 

La riserva in bocca ha un tannino persistente e vellutato dove tutti i sentori sembrano prevalere in maniera del tutto equilibrata e ben precisa... 🔴🔴🔴#vinosplendido
Boscarelli una garanzia, sempre.

CONTUCCI
Settore Nord

Andrea e Ginevra sono due persone splendide, con un sorriso sempre ben stampato sul viso, una forza di volontà unica ed una grandissima professionalità.
Loro hanno reso possibile che in questa Azienda, si percepisca un presente fatto di passato e futuro.

Un vino tradizionale di una famiglia storica che ha reso il Vino di Montepulciano famoso in tutto il mondo.

Grazie di esistere.
Grazie per avermi sempre sostenuto nel mio percorso con Corte alla Flora... ma questa è un'altra storia.

Andrea mi ha fatto iniziare la degustazione con il Nobile 2013 preso dalla botte e imbottigliato per l'Anteprima, io apprezzo tantissimo il fatto che il proprietario di un'Azienda storica possa far comprendere al cliente, al giornalista o all'appassianato, quanto sia complesso presentare un vino come il loro, in una manifestazione così importante.
È sempre ben marcato il loro Nobile, al naso come in bocca è inconfondibile. Anche la tradizione e l'innovazione vanno sempre a braccetto con i vini del Contucci (come mi piace dire sempre a me del Contucci...), le botti di rovere esaltano i profumi delicati degli uvaggi tipici del territorio; dal cannaiolo al mammolo al colorino ed  i sentori di bacca rossa tipici del sangiovese, un vino da invecchiamento... 🔴🔴#vinoottimo

Quando ho portato al naso l'annata 2011 Pietra Rossa mi sono tornate in mente le annate vecchie di questo splendido Nobile. Asso nella manica di questa Azienda: la riconoscibilità nel tempo, la pulizia in bocca e i sentori marcati degli uvaggi.
Semplicemente entusiasmante... 🔴🔴🔴#vinosplendido

Così come il Mulinovecchio annata 2011, cosa altro posso aggiungere se non ringraziare questa Famiglia che da sempre racconta la sua storia nel bicchiere...
🔴🔴🔴#vinosplendido

Grazie.

CROCE di FEBO
Settore Sud
AZIENDA BIOLOGICA

Chi conosce Silvia e Maurizio come me, non può non essere felice ed affascinato dal lavoro che questa famiglia sta portando avanti nel tempo a Montepulciano.
La loro dedizione al territorio e la tenacia nel portare avanti un progetto Biologico è veramente lodevole e di frutti del loro lavoro e della loro passione sono racchiusi nella bottiglia e lo si vede nei loro sguardi e sorrisi.

Maurizio mi ha fatto degustare il Nobile 2013 ed io ho subito notato un' eleganza olfattiva veramente interessante.
Le uve di Prugnolo Gentile, Shiraz, Ciliegiolo, Colorino e Mammolo rendono questo vino di un rosso rubino, splendido al naso, dove la mora e la ciliegia la fanno da padrona con una nota di pepe nero.
Il vino è persistente con dei tannini morbidi e con un finale balsamico... 🔴🔴🔴#vinosplendido

La sinergia tra l'uomo e la natura. Questo è il Vino Nobile di Croce di Febo.

DEI
Settore Sud

Conoscere Caterina Dei è come conoscere un pezzo di storia moderna del Nobile di Montepulciano.
La loro storia inizia con l'annata 1985 fino ad arrivare ai giorni nostri.
Senza trascurare mai l'amore per la terra e avendo sempre un occhio di riguardo al futuro...

Non me ne voglia nessuno, io sono fatto così, mi piace sempre dire a tutti che "I'm different" e allora inizio dicendovi che il Nobile 2013 di Caterina è stato quello che mi ha entusiasmato di più.

Sangiovese e Canaiolo Nero al bicchiere il colore è brillante, appena portato al naso ha sprigionato sentori di ciliegia matura e prugna in bocca. Vino lineare, equilibrato, asciutto e persistente. Il tannino rotondo e vellutato mi ha veramente colpito, era quello che stavo cercando dell'annata e che non avevo ancora trovato: l'equilibrio tra i sensi...
💛#vinoemozionante 

Dopo qualche minuto ho degustato il Bossona Riserva 2011 sangiovese in purezza. Il colore è splendido e rispecchia il territorio dove viene concepito; lo si intuisce da subito che è un vino complesso e strutturato con un eleganza ed un equilibrio direi disarmante, che io identifico nella bellezza femminile. Al naso si sentono i profumi tipici del sottobosco e della viola, anche qui il tannino è rotondo e vellutato, ma... profondo. Un vino che ha carattere e che rispecchia tutta la forza e l'eleganza della famiglia Dei... 💛#vinoemozionante 

Grazie Caterina per le belle parole che ci siamo detti e come promesso ti verrò a trovare presto!

IL MACCHIONE
Settore Nord

Ho conosciuto Simone e Leonardo nel 2013 durante l'Anteprima, mi ricordo di aver passato una piacevole fine serata davanti ad un boccale di birra dopo una giornata devastante.
Con Simone abbiamo parlato di Nobile e di grandi vini toscani fino a notte fonda, ma questa è un'altra storia...

La storia di oggi si può esprimere in un solo concetto:
"Tutto il Tempo che Serve", è proprio così, questa Azienda è un fiore all'occhiello per Montepulciano e per il vino Nobile. Ha la capacità di saper attendere il momento giusto. È la politica del "buono così, come la terra ci concede". Il non voler anticipare mai niente e nessuno hanno donato a questo vino un' emozione che non ho trovato in nessun altro banco di assaggio...

Leonardo mi ha fatto degustare il nobile 2011 il 2012 e la Riserva 2009. Prima di andare via peró, mi ha fatto degustare un 60 mesi.
A quel punto raggiunsi il mio Nirvana...

La produzione è tutta dedicata al sangiovese. Senza diserbanti. Gli unici trattamenti eseguiti sul vigneto sono a base di zolfo e rame...
Quando si degustato questi vini si capisce subito alla vista e al naso che sono vini equilibrati e fatti con passione e dedizione.
L'annata 2011 ha un colore rosso rubino con profumi eleganti, nel finale una nota lieve di tabacco e cioccolato fondente in bocca le note tipiche di questo vitigno con sentori a bacca rossa e sottobosco...
🔴🔴🔴#vinosplendido 

Il 2012 una sorpresa. La natura gli aveva dato una marcia in più rispetto al fratello maggiore del 2011. Più pronto, più marcato sia al naso che in bocca. Con una complessità ben marcata ed un finale vellutato eccezionale!
A volte la natura è strana... 🔴🔴🔴#vinosplendido 

La Riserva 2009 da applausi. Un colore scuro ma gradevole alla vista con delle note balsamiche e sentori terrosi al palato; sicuro, preciso e forte. Ottimo direi. Con una profondità e un tannino molto equilibrato...
💛#vinoemozionante
Continuate così!

IL MOLINACCIO
Settore Sud

Non conoscevo questa realtà è devo dire che la dedizione di Alessandro e Marco la si può notare sia sulle bottiglie che sul vino stesso...

Abbiamo degustato il Nobile 2013 sangiovese e merlot un prodotto ben fatto e sopratutto con un'ottima pulizia in bocca. Al naso tipici i sentori a bacca rossa e sottobosco. Le botti artigianali di rovere francese Allier rendono questo Nobile elegante e molto vellutato in bocca...
🔴🔴#vinoottimo
Sentiremo parlare di questa azienda in futuro. Ne sono certo...

POLIZIANO
Settore Nord

Per me è un'emozione stringere la mano al Sig. Federico Carletti perché, se il Nobile di Montepulciano è conosciuto in tutto il mondo, è sopratutto merito di questa splendida famiglia, che da decenni dedica la propria vita a Montepulciano ed al suo Nobile.
Non posso dimenticare le lunghe telefonate con Roberto quando mi era stato chiesto di seguire la Direzione Commerciale di Corte alla Flora. Rivederlo domenica per me è stata una grandissima emozione. La stretta di mano, l'abbraccio caloroso, tutte sensazioni che rendono questo lavoro unico nel suo genere.

Fabio, una persona splendida, un professionista.
Il mio amore per Poliziano è nato tanto tempo fa con le prime degustazioni dell'Asinone...

Abbiamo degustato il Nobile 2013 e l'Asinone 2012.
Il primo, al bicchiere, era di colore rosso rubino nitido, al naso integro e ben delineato, in bocca sentori precise di bacca rossa con un tannino molto equilibrato ,un'acidità molto marcata. Nel finale una nota piacevole balsamica...
🔴🔴🔴#vinosplendido 

Il secondo una conferma. Al naso i profumi sono marcati e lineari, lo si comprende subito che è un vino in crescita, ma che ha le sue caratteristiche ben precise. Il Sangiovese prende il sopravvento su tutto il resto, i sentori a bacca rossa tipici del territorio. In bocca è raffinato e incisivo con sentori floreali, il tannino è persistente e la frutta è piacevole e gradevole al palato. Un grandissimo vino, in chiusura una stupenda nota sapida...
💛#vinoemozionante...

SALCHETO S
ettore Sud

Un grandissimo progetto, una storia che guarda al passato con un piede nel futuro.
Questo è SALCHETO.

Una Cantina che non dimentica mai propria storia ma che non smette di cercare innovazioni tecnologiche uniche nel suo genere rivolte all'ambiente.
Questa è la missione di Michele Manelli e di tutto il suo staff.

Era il 2011, avevo appena iniziato il mio percorso a Montepulciano.
Ero veramente curioso di visitare la cantina e rimasi veramente colpito dalla voglia di cercare di vivere in tutt'uno con l'ambiente e la natura.
Fu una bellissima giornata e molto interessante dal punto di vista tecnico ed enologico...
Ma veniamo alla degustazione di domenica.
Nobile 2012 e Riserva 2011.

Il primo sangiovese in purezza con un colore rosso rubino molto marcato, in bocca il vino è piacevole e rotondo, con un finale balsamico; il tannino è piacevole e rotondo...
🔴🔴#vinoottimo 

La Riserva mi ha colpito per eleganza e sopratutto in degustazione con una linearità e una profondità eccezionale. La frutta a bacca rossa è piacevole e ben strutturata. Nel finale escono fuori sentori floreali e balsamici... 🔴🔴🔴#vinosplendido

Vi stimo e continuate il vostro percorso vincente.

Ho degustato altre Aziende ed altri Nobili, ma ho voluto risaltare le mie sensazioni e le mie emozioni più forti.

Concludendo, il Vino Nobile di Montepulciano è uscito dal suo guscio consapevole del proprio territorio e della sua storia longeva..

Dietro ogni vino c'è il lavoro dell'uomo e questo deve essere chiaro per tutti, sopratutto a noi, che abbiamo la fortuna di degustare e di conoscere queste magnifiche persone.

Si dimentica facilmente dei sacrifici che si fanno tutti i giorni per portare sulle tavole degli appassionati questi splendidi capolavori.

Grazie per quello che fate e per quello che ci donate... Per l'amore che ci mettete.

Solo così si possono raggiungere grandi risultati!!!

Vorrei ringraziare tutta la famiglia di Francesco del Ristorante Il Borgo perché ogni volta mi fanno sentire a casa e poi un grazie particolare a Roberta e Nicola e tutti i ragazzi del Consorzio ed a tutti i 44 produttori che hanno reso possibile l'Anteprima del Vino Nobile 2016...

Un grazie speciale a Leonardo Tozzi ch mi ha dato la possibilità di scrivere questo mio reportage per Firenze Spettacolo.

Il mio modo personale di giudicare i vini che degusto ogni giorno...
🔴 #vinobuono
🔴🔴 #vinoottimo
🔴🔴🔴 #vinosplendido
💛 #vinoemozionante

Massimo Fabiani
Le foto le ho scattate io...
M. 3342074168
E. massimo.bottega47@gmail.com

lunedì 25 gennaio 2016

Bottega 47

Bottega 47...

Siamo pronti finalmente...

Per il nostro nuovo viaggio attorno all'Enogastronomia...

A partire dal 30 di Gennaio ci saranno nuovi articoli e vecchi amici che ricominceranno a scrivere per Noi.

La strada è stata lunga e tortuosa, le scelte difficili sopratutto nel decidere come portare avanti il mio e il nostro lavoro.

Io ho sempre pensato che il mio BLOG doveva essere una porta aperta a tutti, dove ognuno di Voi poteva scrivere e parlare di ciò che meglio credeva, da una parte ci siamo anche riusciti e dall'altra no...

Non siamo pronti per la LIBERTÀ DI PENSIERO e di PAROLA, gridiamo a tutti che siamo nell'epoca dell'uguaglianza e non riusciamo a stare insieme più di un giorno attorno ad un tavolo per condividere idee e pensieri...

Io continuerò a credere nel mio progetto e cercherò di portarlo avanti...

Gli articoli usciranno una volta al mese e parleranno di Me e dei Miei Viaggi intorno al Mondo del Vino e del Cibo, ci saranno amici e professionisti che scriveranno per Me è per tutti Voi.

"CI VEDIAMO PRESTO!!!"

- IO CI CREDO ANCORA... -

Massimo Fabiani
Bottega 47

sabato 7 novembre 2015

sabato 2 maggio 2015

Quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare...

Quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare...
Milano 1 Maggio 2015

"Cosa resterà di questi anni 80", cantava RAF e io invece stamattina mi sono alzato ascoltando la canzone di BATTIATO "Povera Italia" e mentre le note riempivano la stanza mi si sono chiusi gli occhi e la prima cosa che ho visto sono Quei Bravi Ragazzi della Milano del 1 Maggio che hanno dato per l'ennesima volta la riprova della loro deficienza e brutalità...

Non è solito da parte mia scrivere di fatti di cronaca oppure di attualità, quello per Me lo fa Bob Fabiani nella sua rubrica di #attualità io scrivo di cibo e vino di viaggi di scatti fotografici del nostro bel Paese e invece oggi mi sono detto tra me e me perché NO...

Anche IO come FEDEZ voglio avere 5 minuti di gloria ieri il Cantante Rap (cantante parolone....) in un intervista dice testuali parole:
" I DANNI DEI NOEXPO, SONO POCA COSA IN CONFRONTO ALLE INFILTRAZIONI MAFIOSE E LE SPECULAZIONI ECONOMICHE.... GLI EDIFICI IMBRATTATI SONO PROTESTE, NON VANDALISMO...."

Sei il mio IDOLO, adesso esco e vado a comprare tutti i suoi CD, è grazie alle sue parole che sto scrivendo questo articolo sul MIO blog anche se stavo concludendo quello del VINITALY2015 ma poco importa dovevo anche IO avere i miei 5 minuti di gloria e quindi questo articolo lo voglio dedicare al nuovo "MENESTRELLO DEI BLACK BLOC".

Carissimo FEDEZ,

ti scrivo per dirti due cose velocissime:

la PRIMA vergognati perché se non é vandalismo distruggere,  imbrattare incendiare, tirare delle pietre allora da domani mattina visto che la tua musica mi fa schifo incendierò la tua casa, la tua casa discografica, i tuoi inutili dischi e appena scenderai da casa ti inizierò a tirare le pietre.... 

Del resto se Tu giustifichi i fatti di Milano giustificherai anche il NOFEDEZ...

BRAVO sei stato BRAVO menestrello, é questo l'insegnamento che hai dato ai tuoi fan BIANCHI e NERI, la cultura dell'odio e del NO a prescindere  parli di MAFIA di SPECULAZIONI ma che detective ECCEZZIONALE che sei, non mi ero mai accorto di tutto questo ti ringrazio a nome di tutti perché siamo stati ciechi e sordi fino a ieri e grazie alle tue parole e alle azioni dei tuoi allievi abbiamo scoperto che dietro l'EXPO c'è la MAFIA....

La Seconda sei già abbastanza famoso e credo che le tue siano parole che potevi risparmiarti e cercare di dialogare con i tuoi fan e non in maniera diversa ma del resto chissà che tipo di pubblico ti ascolta e ti osserva, di certo non il mio...

Oggi su tutti i social del mondo arrivano immagini, video di quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare e rimango sbalordito da tutto quello che sto leggendo e vedendo, gente che si fa fotografare davanti alle macchine incendiate perché oggi é di moda farsi fare i "serfy" come dice mia MAMMA, oppure il video di quel simpaticone demente che afferma che é giusto incendiare e devastare MILANO, ma a me é rimasta impressa la foto che ho visto sulla pagina di facebook del "Corriere della Sera" dell'abbandonano delle tute nere dei BLACK BLOC per non farsi riconoscere...

...ECCO I MIEI 5 MINUTI DI GLORIA...

SIETE DELLE MERDE...

SI AVETE CAPITO BENE...

SIETE DELLE MERDE...

SIETE DEI VIGLIACCHI...

Non volete farvi vedere in faccia, avete paura delle reazioni della gente normale, oppure avete paura di far vedere al mondo intero chi siete, cosa fate, dove vivete, cosa mangiate cosa ascoltate, cosa non leggete...

MERDEEEEEEEE

Perché sono sicuro al 100% che dietro a quella maschera si nascondono quei figli di  papà repressi con l'Iphone e il macchinone del papi che tutte le mattine si sveglia per andare a lavorare con il padrone, cose viste e sentite da anni....

BASTAAAAAAAA

CAZZO crescete...

Quelle stesse macchine che avete bruciato le avete sotto il culo tutti i giorni, quelle stesse banche che avete imbrattato e devastato vi permettono di andare in giro a comprare con la carta di credito i vostri giochini da RIVOLUZIONARI...

VERGOGNATEVI IMBECILLI SIETE LA VERGOGNA DI QUESTO PAESE E DEL MONDO INTERO....

Scrivete sui muri SOLDI ALLE SCUOLE ma andateci a scuola CRETINI...

Mentre il mondo attorno a noi si sgretola tra un terremoto e l'altro e muoiono migliaia di persone invece di creare solidarietà e amore tra i popoli voi continuate con la vostra finta politica della rivoluzione capitalista indossando NIKE, FELPE firmate e ROLEX, ma non vi VERGOGNATE UN PO DI VOI STESSI...

E poi vi fate grandi con le parole di Rivoluzionari che nella storia hanno combattuto per IDEALI  e per la LIBERTÀ...

Eccola la libertà che ci hanno lasciato quelli prima di noi, eccoli i nuovi rivoluzionari i "NO questo", i "NO quello" mai una volta che vi sento dire SI a quello e questo...

Potete essere contrari all'EXPO ma non potete distruggere una città solamente perche siete contrari ad una manifestazione Internazionale, vi voglio vedere nel 2020 a Dubai come ci arrivate... Con le navi dei pirati?
Vi voglio vedere a gettare bombe e incendiare le palme, quel giorno dell'inaugurazione vorrò esserci ad aspettarvi a braccia aperte perché a differenza delle nostre guardie quelli non vi daranno tempo di mettere sotto scacco la città vi SPARERANNO PRIMA CHE VOI ALZIATE SOLO UNO DEI VOSTRI INUTILI ORBELLI DA RIVOLUZIONARI...

Forse in un futuro prossimo anche Voi entrerete a far parte della Società che oggi distruggete e sono sicuro che andrete a stare nella sala dei bottoni perché tanto la storia si ripete come negli anni 60-70 quando i vostri genitori giocavano a fare i rivoluzionari e oggi guadagnano cifre a cinque zeri, e allora vi riguarderete indietro e farete autoing e direte che eravate giovani, con delle speranze di cambiare il mondo di lottare per l'uguaglianza per la fratellanza e per la libertà....

Ecco chi sono Quei Bravi Ragazzi della Milano da Incendiare dei repressi e criminali che si nascondono dietro una tuta nera per non farsi riconoscere dal vicino perché gli hanno incendiato la macchina ma del resto quello è un CAPITALISTA...

Non dobbiamo lamentarci delle parole di Alfano oppure di quelle di Renzi perché  è solamente colpa nostra se siamo arrivati a tutto questo, oggi noi siamo i figli di un mondo senza regole e dignità, dove l'apparire è meglio dell'essere, dove rubare è un pregio, è figo è di moda, non ci accontentiamo più di nulla, vogliamo sempre qualcosa in più, non siamo mai contenti e allora facciamo in modo che tutto quello che ci circonda è sbagliato è mafia è brutto è cattivo, ma basta avete rotto il CAZZO TUTTI ne abbiamo le PALLE piene dei vostri NO abbiamo voglia di tornare ad essere importanti, abbiamo voglia di far vedere al mondo che non siamo solo PASTA E MAFIA ma siamo quelli delle eccellenze enogastonomiche, delle arti, dei cervelli in grado di cambiare il mondo con un fiore no con un bastone, del bello, dell'amore tra le persone e le cose...

EXPO forse non sarà tutto rosa e fiori ma del resto sono secoli che in questo paese si insabbiano le cose e si va avanti a mazzette e allora provate per una volta e vedere il lato bello delle cose invece di stare sempre a giudicare il prossimo, alzatevi dalle vostre poltrone e andate a fare una passeggiata nel parco con i vostri figli BLACK BLOC e dategli un bacio sulla fronte e insegnate loro che solo l'amore per il prossimo potrà aiutare il mondo a cambiare...

SONO GIÀ PASSATI I 5 MINUTI DI GLORIA...

Vi voglio lasciare con una frase che dico sempre a tutti i miei più cari amici 

"LA CULTURA SALVERÀ IL MONDO DALLE ROVINE".

Ci vediamo all'EXPO tra un padiglione e l'altro...

NON MI FATE PAURA DEMENTI CON LA TUTA NERA...

Scritto da Massimo Fabiani
Immagini prese qua e là sui Social.